Atene, june 2015
Questo passaggio mi ha scosso
“Ho già informato della mia decisione il presidente francese e la cancelliera tedesca, il presidente della BCE e domani una mia lettera chiederà formalmente ai leader della UE ed alle istituzioni di estendere per pochi giorni il programma attuale in modo da permettere al popolo greco di decidere, libero da ogni pressione e ricatto, come richiesto dalla costituzione del nostro paese e dalla tradizione democratica europea.”
Sembra una missiva di guerra d’altri tempi,in cui il generale delle truppe sul fronte dichiara di avere fatto la sua mossa, e dichiara di aver avvertito chi di competenza…
Commovente, da brividi,
Sto parlando della lettera ai cittadini greci che Alexis Tsipras, presidente del consiglio della Grecia dal gennaio 2015, ha scritto in una belliessima domenica sera dei un giugno d’estate 2015, al suo popolo greco, per riferire che cosa stia facendo per il loro bene.
Penso che siamo arrivati al momento di fermarsi, Lo hanno capito anche i politici, che di solito ci guadagnano da queste situazioni… forse perchè si sono accorti di essere anche loro, purtroppo o per fortuna, “persone”.
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